Ictus, forse siamo alla svolta: neurologi e attrezzature per Stroke Unit a Sciacca e Agrigento

Scatta assunzione di quattro neurologi, via agli interventi di restyling e alla rete di telemedicina h24
SCIACCA. Assunzione di quattro neurologi finalizzata alla definizione dei reparti Stroke Unit di Sciacca e Agrigento. Le ha annunciate il direttore dell’Asp Giuseppe Capodieci. Si tratta di due medici per ciascuna struttura, al quale è collegato l’avvio delle procedure per l’acquisto di tecnologie avanzate per le indagini diagnostiche. Al San Giovanni di Dio di Agrigento, dove esiste già una Stroke Unit nominale, mancano ancora le attrezzature adeguate. “Stiamo colmando questo gap – spiega Capodieci – e abbiamo già individuato la sede operativa anche al Giovanni Paolo II di Sciacca, dove sono in corso interventi di restyling”.
La nuova rete ospedaliera prevede 10 posti letto in Neurologia ad Agrigento e 4 a Sciacca, ma il progetto va oltre: l’Asp punta a una copertura territoriale h24 grazie alla telemedicina. I pronto soccorso di Canicattì, Licata e Ribera saranno collegati in tempo reale con le due Stroke Unit, permettendo consulti neurologici immediati e riducendo drasticamente i tempi di intervento. Sembra, quello di Capodieci, un passo avanti decisivo per un servizio promesso dalle autorità sanitarie ma mai realizzato. L’intera fascia occidentale della provincia finora ha sofferto la mancanza di strutture specializzate e risposte rapide in caso di emergenze cerebrovascolari.