Furti in casa, Sicilia tra le regioni più sicure: il report Censis-Verisure smonta gli stereotipi

L’unica eccezione è Catania, che si conferma la città più esposta con 1.431 furti denunciati e un incremento del 21,5%.

La Sicilia si conferma tra le regioni italiane meno colpite dai furti in abitazione. A dirlo è il terzo report Censis-Verisure, realizzato con il supporto del Servizio analisi criminale del Ministero dell’Interno. Nel 2023, l’Isola ha registrato 6.577 furti in casa, pari a 13,7 episodi ogni 10.000 abitanti: ben al di sotto della media nazionale, che si attesta a 25,0. Un dato che smentisce l’immagine stereotipata di una Sicilia “far west” e impone una lettura più equilibrata della realtà urbana e sociale delle nove province.

Nonostante un lieve aumento dei casi rispetto al 2022 (+6,4%), la crescita è inferiore a quella nazionale (+10,4%), segno che la vulnerabilità resta contenuta. L’unica eccezione è Catania, che si conferma la città più esposta con 1.431 furti denunciati e un incremento del 21,5%. Il reato di furto in abitazione, secondo il Ministero dell’Interno, è quello che genera maggiore allarme tra i cittadini. Eppure, in Sicilia, la tendenza resta sotto controllo, dimostrando come la sicurezza territoriale sia più solida di quanto si pensi.