(fotogallery) Manifestazione all’Aula Magna “Falcone e Borsellino” del Plesso Miraglia: una giornata dedicata alla prevenzione e al contrasto della violenza di genere
La scuola si conferma ancora una volta luogo privilegiato per la diffusione di conoscenze, valori e strumenti utili alla costruzione di una società più giusta, consapevole e rispettosa.
Si è svolta presso l’aula magna “Falcone e Borsellino” del plesso Miraglia, una significativa manifestazione dedicata al contrasto della violenza di genere e alla promozione della cultura del rispetto, della relazione consapevole e della prevenzione sanitaria. L’iniziativa, che ha coinvolto studenti, docenti e numerosi professionisti del settore medico e psicologico, ha rappresentato un importante momento formativo e di confronto su temi oggi più che mai attuali. L’incontro si inserisce nel più ampio percorso di sensibilizzazione che molte scuole italiane stanno portando avanti con l’obiettivo di formare cittadini più consapevoli e in grado di riconoscere e contrastare dinamiche disfunzionali, stereotipi e comportamenti violenti. Al centro del dibattito, infatti, non solo il fenomeno della violenza di genere nelle sue varie forme — fisica, psicologica, economica e digitale — ma anche l’importanza delle relazioni sane, costruite sul dialogo, sulla consapevolezza emotiva e sul rispetto reciproco. Tra gli ospiti della giornata, il dott. Incandela, direttore del reparto di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale “Giovanni Paolo II”, che ha offerto un quadro dettagliato sugli aspetti sanitari legati alla tutela della salute femminile. Il dottore ha sottolineato quanto la prevenzione e l’educazione alla salute siano strumenti fondamentali per combattere non solo la violenza fisica, ma anche tutte quelle forme di trascuratezza e disinformazione che possono mettere a rischio il benessere delle donne. A seguire, la dott.ssa Trapani, ostetrica, ha illustrato il ruolo cruciale della figura ostetrica nella prevenzione e nell’accompagnamento delle donne in tutte le fasi della vita, evidenziando come ascolto, empatia e accoglienza rappresentino i pilastri fondamentali della cura. Particolare interesse ha suscitato l’intervento della dott.ssa Daniela Ferrara, responsabile dell’U.O. Prevenzione e Promozione dello Stato di Salute dell’ASP di Sciacca, che ha approfondito il tema della prevenzione dell’HPV (Papilloma Virus Umano). Un argomento spesso sottovalutato ma di grande rilevanza, soprattutto considerando quanto la vaccinazione e i controlli periodici possano ridurre drasticamente il rischio di sviluppare patologie gravi come il tumore al collo dell’utero. La dottoressa ha presentato dati aggiornati e ha risposto con chiarezza alle domande degli studenti, contribuendo a sfatare dubbi e false credenze. La manifestazione si è conclusa con la riflessione della dott.ssa Federica Scaturro, psicoterapeuta, che ha affrontato il tema della violenza di genere dal punto di vista psicologico e relazionale. La professionista ha posto l’accento sull’importanza dell’educazione affettiva, della comprensione delle dinamiche emotive e del riconoscimento dei segnali precoci di comportamenti abusivi. Fondamentale, ha sottolineato, insegnare ai giovani a costruire identità solide e relazioni basate su rispetto, libertà e reciprocità. L’iniziativa dell’aula magna “Falcone e Borsellino” si è così rivelata un momento di grande valore culturale e sociale, capace di coniugare informazione scientifica, sensibilizzazione e formazione civica. Un passo importante nel percorso di prevenzione, non solo della violenza di genere, ma di tutte quelle fragilità che possono minare il benessere individuale e collettivo. La scuola si conferma ancora una volta luogo privilegiato per la diffusione di conoscenze, valori e strumenti utili alla costruzione di una società più giusta, consapevole e rispettosa.







