(foto) Le Vie dei Tesori. L’Antiquarium e le grotte di Monte Kronio dopo la chiusura tornano protagonisti

In attesa della inaugurazione, lo spazio espositivo è aperto dopo anni di lavori di riqualificazione

SCIACCA. La città da ieri è tornata ad essere palcoscenico di bellezza e memoria con Le Vie dei Tesori, il festival che ogni autunno trasforma la città in un mosaico di pietra, mare e storia. Tra i tredici luoghi visitabili in questa edizione, spiccano due riaperture straordinarie che segnano un momento storico per la comunità locale e per i visitatori.

L’Antiquarium di San Calogero riapre le porte

Dopo anni di chiusura per lavori di riqualificazione e ammodernamento, l’Antiquarium sul Monte Kronio torna finalmente accessibile al pubblico. Lo spazio espositivo, dedicato alla storia delle celebri “Stufe” e alla devozione per San Calogero, è stato completamente rinnovato per offrire un’esperienza immersiva e moderna, nel rispetto della memoria storica del luogo. La riapertura rappresenta un ritorno simbolico alle radici termali e spirituali di Sciacca.

Apertura straordinaria delle grotte vaporose

Per la prima volta dopo un anno di chiusura, le grotte sul Monte Kronio saranno nuovamente visitabili. Questi ambienti naturali, erano stati gestiti da associazioni locali fino alla sospensione delle visite e della convenzione da parte della Regione. Il festival ne celebra la riapertura con percorsi guidati che uniscono scienza, leggenda e suggestione, offrendo ai visitatori l’opportunità di esplorare le grotte del Santo, nell’ambito di una esperienza narrativa realizzata con la cooperativa 5 Sensi e le grotte vaporose a valle (la grotta della Nobil donna), nell’ambito di alcune passeggiate condotte dall’associazione La Excellentia.

Un viaggio tra storia, fede e natura

L’edizione 2025 si arricchisce di esperienze immersive, passeggiate narrate e aperture eccezionali, tra cui il santuario di San Calogero, l’ex carcere dei Carmelitani, il Collegio dei Gesuiti e il matroneo dorato della Badia Grande.