Festa nazionale di San Francesco: Mattarella promulga la legge, ma solleva dubbi

La stessa giornata è ora sia festa nazionale per San Francesco sia solennità civile per Santa Caterina, con regimi giuridici differenti.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha promulgato la legge che istituisce la festa nazionale di San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia, da celebrare ogni 4 ottobre. Tuttavia, in una nota ufficiale, il Capo dello Stato ha segnalato alcune criticità del testo, pur non ritenendole di natura costituzionale. La legge, approvata da Camera e Senato tra settembre e ottobre 2025, inserisce il 4 ottobre tra i giorni festivi nazionali, con effetti sull’orario lavorativo e sugli atti giuridici. Ma il provvedimento modifica anche la legge del 1958, eliminando ogni riferimento a San Francesco e lasciando il 4 ottobre come solennità civile dedicata a Santa Caterina da Siena. Il risultato è una sovrapposizione normativa: la stessa giornata è ora sia festa nazionale per San Francesco sia solennità civile per Santa Caterina, con regimi giuridici differenti. Mattarella invita il Parlamento a chiarire se mantenere entrambe le ricorrenze o privilegiare una sola, suggerendo l’abrogazione della solennità civile, meno rilevante. Il presidente sottolinea inoltre la necessità di coordinare meglio le iniziative pubbliche e scolastiche legate ai due Santi, evitando ambiguità e garantendo testi legislativi chiari e coerenti.