Dipendenze: Asp annuncia apertura di un centro di prima accoglienza a Sciacca dal 15 dicembre
La norma punta sulla prevenzione e sull’assistenza attraverso la collaborazione tra carceri, scuole, forze dell’ordine, volontariato e privato sociale, con il Dipartimento di Salute mentale dell’Asp in prima linea
L’Asp ha presentato il progetto RReDD (Rete Regionale e Diffusa sulle Dipendenze), nato dalla legge 26/2024 e destinato a diventare uno strumento interistituzionale cruciale per affrontare le problematiche legate alle dipendenze e alla salute mentale. La norma punta sulla prevenzione e sull’assistenza attraverso la collaborazione tra carceri, scuole, forze dell’ordine, volontariato e privato sociale, con il Dipartimento di Salute mentale dell’Asp in prima linea. «L’obiettivo è creare una rete che agisca innanzitutto sulla prevenzione, con attività di formazione nelle scuole, e sull’assistenza con l’apertura di un centro di prima accoglienza a Sciacca dal 15 dicembre», ha spiegato il direttore generale Giuseppe Capodieci oggi sulle pagine de LA SICILIA. La legge prevede anche l’utilizzo di unità mobili per garantire screening e informazione nelle aree di maggiore aggregazione. Leonardo Giordano, direttore del Dipartimento, ha sottolineato come i Sert, pur con carenze di organico, svolgano un ruolo fondamentale e che la novità sia la creazione di un sistema diffuso e capillare, con interventi a bassa soglia terapeutica e centri residenziali per pazienti in forte disagio. Il progetto guarda anche ai giovanissimi, con percorsi educativi e la nascita di “antenne scolastiche” già dai 12-13 anni, per intercettare precocemente il fenomeno e costruire una rete di protezione sociale.




