Debiti Aica: Schifani incontra i vertici dell’azienda idrica
La presidente del cda di Aica, Danila Nobile, il presidente dell’assemblea dei soci Salvatore Di Bennardo e quello dell’Ati Giovanni Cirillo, hanno accolto con soddisfazione l’intervento del governo in soccorso del territorio
«La commissione Bilancio dell’Assemblea regionale siciliana ha approvato l’emendamento alla legge di Stabilità inserito dal governo per ripianare i debiti di Aica e scongiurare l’interruzione dell’erogazione idrica da parte di Siciliacque nell’Agrigentino». Lo ha comunicato il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ricevendo a Palazzo d’Orléans i vertici di Aica, l’azienda idrica dei Comuni agrigentini, che si trova in una situazione di grave morosità nei confronti della società di sovrambito. Durante l’incontro con la presidente del cda di Aica, Danila Nobile, il presidente dell’assemblea dei soci Salvatore Di Bennardo e quello dell’Ati Giovanni Cirillo, che hanno accolto con soddisfazione l’intervento del governo in soccorso del territorio, Schifani ha confermato l’impegno della Regione per impedire che siano i cittadini agrigentini a pagare gli errori dei loro amministratori, ma ha sottolineato la necessità di avviare un piano di rientro per i Comuni morosi. Il provvedimento della Regione inserito nella prossima Finanziaria prevede 10 milioni nel 2026 e altri 10 nel 2027 vincolati al pagamento del debito verso Siciliacque che Aica dovrà restituire in dieci anni.




