Crisi raccolta plastica: vertice alla Regione con le Srr e Corepla

Marsala (Srr Ag Ovest): “Al momento da noi non si registrano situazioni di emergenza ma la questione è estremamente delicata e senza un intervento autorevole delle istituzioni superiori rischiamo di vanificare i progressi compiuti nella raccolta differenziata”.

SCIACCA. Si è svolta presso il Dipartimento regionale acqua e rifiuti una riunione operativa alla presenza del Dirigente Generale Arturo Vallone, dell’Assessore Francesco Colianni, dei rappresentanti di Anci Sicilia, Corepla e delle Srr siciliane, per affrontare l’emergenza legata al conferimento degli imballaggi in plastica e alle crescenti difficoltà nel settore dei rifiuti tessili. L’incontro ha evidenziato come la crisi sia ormai strutturale e non limitata alla Sicilia: la saturazione degli stoccaggi e la carenza di sbocchi di riciclo a livello nazionale rischiano di compromettere la raccolta differenziata in numerosi territori. Corepla ha sollecitato la Regione a velocizzare gli iter autorizzativi per ampliare gli spazi di stoccaggio, mentre l’Assessore Colianni ha chiesto un confronto diretto con il Ministero dell’Ambiente per affrontare i nodi strutturali, inclusi i costi energetici e la fragilità del mercato del riciclo. Il tavolo tecnico ha concordato sulla necessità di interventi immediati e di una strategia nazionale che assicuri il corretto funzionamento della filiera del riciclo, tutelando i Comuni e i cittadini che ogni giorno contribuiscono alla sostenibilità ambientale.
Al momento nella nostra Srr non registriamo situazioni di emergenza – ha dichiarato Vito Marsala, presidente della Srr Agrigento Ovest – ma la questione è estremamente delicata e senza un intervento autorevole delle istituzioni superiori rischiamo di vanificare i progressi compiuti nella raccolta differenziata. Ringraziamo l’Assessore Colianni per l’iniziativa ed i rappresentati deu consorzi di filiera che si sono impegnati per evitare eccessivi disagi. I cittadini stanno dimostrando grande senso civico e i dati sono in crescita, ma occorre garantire continuità e stabilità al sistema. È indispensabile – aggiunge Marsala – che la Regione e il Governo nazionale si facciano carico di questa crisi, perché non riguarda solo la Sicilia ma l’intero Paese. La raccolta differenziata è un pilastro della transizione ecologica e non può essere messa in discussione da carenze impiantistiche e difficoltà di mercato”.