Crisi pesca, DC: “Politiche comunitarie penalizzano il settore”

Gruppo consiliare e segreteria di Sciacca criticano Michele Catanzaro: “I suoi emendamenti fatti perchè vuole pulirsi la coscienza”

Il gruppo consiliare e la segreteria cittadina DC, nel dare merito al collega Giuseppe Catanzaro per le iniziative che sta portando avanti per la crisi della pesca, auspica che tutte le parti politiche facciano la loro parte a prescindere dalle appartenenze.: “Dietro gli armatori della pesca esiste un intero indotto di attività commerciali – si legge in una nota che sta vivendo anch’esso una crisi profonda. Siamo consapevoli che qualsiasi forma di ristoro, pur rappresentando una boccata d’ossigeno, non è sufficiente a risolvere criticità che richiedono attenzione non solo a livello regionale e nazionale, ma anche europeo. Purtroppo, nel tempo, le misure comunitarie hanno spesso penalizzato il settore”.
Poi una critica all’onorevole Michele Catanzaro del Pd, che in queste ore ha annunciato tre emendamenti per dare sostegno al settore, tra cui uno che prevede ristori specifici per chi a Sciacca pratica la pesca “volante a coppia”. “Non servono annunci di emendamenti dettati dalla sola necessità di “pulirsi la coscienza” – scrive la Dc saccense – occorre che ogni proposta sia supportata da seri e approfonditi studi giuridici, affinché non resti un semplice proclama politico”. Oltre ai ristori, la DC auspica che si dia seguito a un lavoro collegiale per portare con forza il grido d’allarme ai livelli alti della politica, troppo spesso distante dalle esigenze reali dei territori.