Coppia siciliana diretta a New York aggredita in aereo. Sfuma viaggio di Capodanno

Prima della partenza lui finisce in ospedale dopo un violento litigio per una cappelliera

Per Martina e Domenico, insegnanti catanesi, doveva essere il viaggio dei sogni: Capodanno a New York, programmato da un anno. Ma pochi istanti prima del decollo da Fiumicino, il 27 dicembre, tutto è precipitato. Un banale dissidio per lo spazio in cappelliera si è trasformato in un’aggressione brutale: un uomo sulla sessantina avrebbe colpito Domenico con una borraccia di metallo, mentre il figlio lo avrebbe preso a schiaffi. La coppia era seduta in fila 33, con un solo zaino riposto sopra i sedili. Una famiglia di sei persone, diretta alle file 36 e 37, pretendeva di sistemare subito i propri bagagli. Alle richieste di pazientare, il capofamiglia avrebbe reagito con violenza, scagliando la valigia nella cappelliera. Alla protesta di Domenico, la situazione è degenerata. Il personale di bordo è intervenuto evitando il peggio. Aggressori e aggrediti sono stati fatti scendere e, dopo i primi soccorsi, Domenico è stato trasferito all’ospedale San Pietro di Roma: due Tac hanno evidenziato un ematoma interno da monitorare. Ora sta meglio, ma resta ricoverato. «Il viaggio è svanito, ci sentiamo abbandonati dalla compagnia», racconta Martina, ancora sotto choc. Una denuncia formale verrà presentata appena il giovane sarà dimesso.