La mancata certificazione antimafia di un componente della ditta che si è aggiudicata i lavori bloccherebbe la stipula del contratto tra Istituto Autonomo Case Popolari di Agrigento e impresa esecutrice delle opere per la demolizione dei vecchi edifici e la realizzazione di nuovi alloggi popolari in Largo Martiri di via Fani a Ribera.
Lo ha accertato, dopo le verifiche fatte dal suo ufficio, il Prefetto Dario Caputo, nel corso dell’incontro con i vertici dello Iacp. Documentazione dunque non ancora completa quando sono passati sei mesi. Ed è ancora più grave il fatto che nessuno era al corrente di questa carenza procedurale. Il Prefetto Caputo ha chiesto che il problema venga superato entro lunedì prossimo. Le famiglie assegnatarie per il momento hanno comunque sospeso ogni altra iniziativa di protesta.
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