Casa albergo per anziani. Brucculeri e Blò: “Perchè non c’è traccia della polizza fidejussoria a garanzia del Comune ?”

I due consiglieri comunali in merito alla cartella esattoriale che impone la restituzione alla Regione Siciliana del finanziamento di quasi 3 milioni di euro, parlano di “grave danno causato da anni di inadempienze, ritardi, leggerezze”

SCIACCA. I consiglieri comunale Raimondo Brucculeri e Maurizio Bò, descrivono come “ennesimo caso di negligenza e cattiva amministrazione” la restituzione alla Regione Siciliana del finanziamento di quasi 3 milioni di euro per non aver mai realizzato il progetto della Casa Albergo per Anziani. “Si tratta di un colossale danno economico – commentano i due – causato da anni di inadempienze, ritardi, leggerezze, e dalla scelta sciagurata di non assumere responsabilità politiche e gestionali”. Per Brucculeri e Blò, il Comune avrebbe dovuto revocare l’affidamento al soggetto privato non appena si sono evidenziate le irregolarità nell’utilizzo dell’immobile. Invece – aggiungono – si è lasciato tergiversare la cooperativa affidataria, che intendeva destinare la struttura a usi diversi da quelli previsti, esponendo il Comune al rischio, oggi divenuto certezza, della revoca del finanziamento da parte della Regione”.

Per i consiglieri, ciò che scandalizza di più è che, pur essendo prevista nel bando di gara una polizza fideiussoria a garanzia del Comune, ad oggi non se ne trova traccia negli uffici: “Tutto questo – dicono – nonostante ripetute richieste di accesso agli atti. Se esisteva, perché non è stata escussa? E se non esisteva, come è stato possibile procedere con l’affidamento? La responsabilità c’è, e non è del cittadino. È di chi ha sbagliato, omesso, coperto e approvato. E a chi oggi cerca di girarsi dall’altra parte, diciamo chiaramente: i “soliti noti” non possono farla franca ancora una volta”.