Carola: “La malattia ha corso più veloce di tutti noi”

Le commoventi parole dei genitori, vicini alla loro bimba che da alcuni giorni è sottoposta alle cure palliative

SCIACCA. I genitori di Carola Muscarnera, la bimba originaria di Sciacca che da anni lotta contro un tumore, hanno informato quanti sono stati vicini alla loro lunga battaglia, che da alcune ore la piccola è sottoposta alle cure palliative. Un’intera comunità si era stretta attorno a questa famigliola, che con grande coraggio ha percorso tutte le strade possibile per dare una speranza a Carola. Aiuti economici e preghiere che ancora continuano. Ecco il commovente testo pubblicato sui social da Eleonora Lipari, la mamma di Carola, che con il marito, Antonino Muscarnera, ha voluto ringraziare tutti.

“Carissimi amici e compagni di questo viaggio, scriviamo oggi con il cuore pieno di emozioni difficili da esprimere. Purtroppo, le condizioni di Carola sono peggiorate in modo molto rapido. Dopo mesi di speranze, cure, viaggi e lotte quotidiane, i medici ci hanno confermato che non è più possibile procedere con l’intervento che avevamo tanto atteso. La malattia ha corso più veloce di tutti noi. Carola ora è a casa, circondata dall’amore della sua famiglia, accudita con delicatezza dalle cure palliative. In questo momento, tutto quello che possiamo fare è starle accanto con ogni gesto, ogni parola, ogni carezza. Viviamo ogni giorno insieme a lei come un dono, con gratitudine e presenza. Vogliamo ringraziare ciascuno di voi, uno per uno. Il vostro affetto, il vostro sostegno economico, i messaggi, le condivisioni, ci hanno dato forza nei momenti più duri e ci hanno permesso di affrontare questo percorso con dignità. Grazie ai fondi raccolti abbiamo potuto affrontare molte spese mediche e logistiche che sarebbero state per noi insostenibili: viaggi all’estero nella speranza di una soluzione, attrezzature, farmaci e, soprattutto, momenti di gioia per Carola, piccoli sogni realizzati, regali pensati solo per lei, giornate in cui il sorriso riusciva a vincere sul dolore. La campagna resterà aperta per chi desiderasse continuare a seguirci, ma non ci sono più necessità economiche urgenti: ciò di cui abbiamo più bisogno ora è vicinanza, pensieri buoni, e rispetto per questo tempo intimo e fragile che stiamo vivendo. Siamo uniti, come sempre, come una famiglia che si tiene per mano anche nella notte più lunga. E Carola è con noi, come una luce. Con immensa gratitudine”.