Bollette pazze AICA: diversi utenti saccensi lamentano una fatturazione “impazzita”

Bollette di acqua per abitazioni sono giunte agli utenti con cifre davvero “impazzite”. Fatturazione di diverse centinaia di euro effettuata su consumo presunto
SCIACCA- Bollette da capogiro senza giustificazione alcuna per gli effettivi consumi dei cittadini. Bollette riferite a uso domestico calcolate a consumo presunto. Bolletta da 823,77 euro per una abitazione in contrada Isabella dove i proprietari vi risiedono solo alcuni mesi l’anno. Abitazione priva di piscina, ovviamente. Ma sono diverse le lamentele che ci giungono. Bollette da 552,04 euro, da 1.200 euro. Tutte calcolate a consumo presunto, senza una lettura reale del contatore idrico. E’ urgente che la neonata Commissione comunale con la missione di radiografare tutta la vicenda AICA, si occupi anche e subito di tale fatturazione esagerata. Ovvio, che l’assessore ai servizi a rete, Alessandro Curreri, debba immediatamente chiedere la sospensione e la verifica. I cittadini sono sempre più esasperati di AICA, il gestore pubblico che tanti disagi e disservizi ha creato e continua a creare.
