Azzeramento Consulta Aica, il Forum Siciliano dei Movimenti per l’Acqua condivide la scelta della Nobile

Una nota del Forum Siciliano dei Movimenti per l’Acqua e i Beni Comuni precisa che né nel nuovo avviso, né in quello precedente, è previsto che sia il Forum stesso a decidere quali associazioni possano entrare in Consulta. La nota specifica anche che l’azzeramento della Consulta, voluto dalla presidente del Cda di Aica, non è illegittimo
AGRIGENTO- Una nota del Forum Siciliano dei Movimenti per l’Acqua e i Beni Comuni fa chiarezza sulla querelle sorta dopo che la presidente del Consiglio di Amministrazione di Aica, Danila Nobile, ha azzerato la Consulta delle associazioni che si sono rese protagoniste della battaglia per “l’acqua pubblica”. La Consulta è prevista dallo statuto di Aica. Ma ci sono condizioni che devono essere rispettate, requisiti che le associazioni devono possedere. Danila Nobile ha azzerato la Consulta e ha pubblicato un bando che contiene i requisiti per far parte della Consulta.
E’ lo stesso Forum Siciliano dei Movimenti per l’Acqua e i Beni Comuni che ha “richiesto di conoscere la documentazione attestante il riconoscimento delle Associazioni, Coordinamenti e Comitati che avevano fatto richiesta d’inserimento nella Consulta”. E va oltre, evidenziando che “nonostante la nostra precedente segnalazione, l’allora Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’AICA ha proceduto alla costituzione della Consulta in data 6 giugno 2022, senza nessuna verifica ed in contrasto con la norma statutaria. Non si è tenuto conto, inoltre, delle dichiarazioni di alcune Associazioni che, nel corso della riunione, avevano evidenziato la mancanza del requisito fondamentale per poter partecipare alla Consulta, cioè quello di aver promosso il percorso verso la ripubblicizzazione del Servizio Idrico Integrato. Tale requisito, infatti, era presente anche nel precedente Avviso. Per questo motivo il Forum non è entrato a far parte della Consulta abbandonando la seduta e chiedendone formalmente l’annullamento per procedere ad una istruttoria per verificare il pieno rispetto di quanto sancito nello Statuto e nell’Avviso pubblico”. Un atto che “a distanza di qualche anno ha infine fatto l’attuale Presidente di del C.d.A. di Aica. Alla luce di questi fatti chiunque dica, oggi, che per partecipare alla nuova Consulta AICA sarà necessario il benestare del Forum Siciliano dei Movimenti per l’Acqua e i Beni Comuni sta, di fatto, dichiarando il falso. Chiunque abbia i requisiti richiesti può farne parte allora come oggi”, conclude il Forum Siciliano dei Movimenti per l’Acqua e i Beni Comuni.