Autobotti private si cambia. Nuovo contratto per combattere abusivismo

Presidente di Aica: “Dobbiamo mettere ordine in un settore spesso soggetto a distorsioni e irregolarità”
Aica ha trasmesso alla Prefettura di Agrigento, all’ATI AG9 e alle Forze dell’Ordine lo schema di “Contratto di somministrazione temporanea del Servizio Idrico Integrato – Fornitura presso punto di carico”, destinato agli operatori accreditati che effettuano il prelievo d’acqua mediante autobotti. Il nuovo schema contrattuale disciplina i punti di carico e le modalità di utilizzo; le condizioni economiche e di fatturazione; gli obblighi di rendicontazione dei volumi prelevati; le sanzioni previste in caso di violazioni o irregolarità. La misura rappresenta un passo importante per contrastare fenomeni di abusivismo e per tutelare la risorsa idrica, garantendo equità tra tutti gli utenti in regola con i contratti di fornitura. “Questo strumento – dichiara la Presidente Danila Nobile – ci consente di mettere ordine in un settore spesso soggetto a distorsioni e irregolarità. L’acqua è un bene pubblico e va gestita con regole chiare, uguali per tutti. Regolarizzare i prelievi significa assicurare un servizio più equo, più trasparente e più sicuro per i cittadini.” Il nuovo contratto nasce a seguito dei lavori del tavolo tecnico in sinergia con l’ATI AG9 e con il supporto delle autorità competenti, e sarà accompagnato da un protocollo operativo con Prefettura e Forze dell’Ordine, volto a rafforzare i controlli e a prevenire ogni forma di approvvigionamento irregolare.