Auto incidentate: Sicilia settima in Italia con oltre 13.700 veicoli coinvolti in incidenti stradali con feriti o vittime
Ad Agrigento sono state 710. Per chi acquista un’auto usata è sempre più fondamentale verificare lo storico del veicolo
Nel 2024, in Italia sono stati complessivamente 317.365 i mezzi di trasporto coinvolti in incidenti stradali che hanno generato feriti o vittime, in crescita del +3,6% rispetto al 2023. In questo scenario, la Sicilia, con 13.744 auto coinvolte in incidenti stradali nel 2024, è 7ª in classifica, un dato in aumento del +4,2% rispetto all’anno precedente e al di sopra della media nazionale. È quanto emerge da un’analisi CARFAX, azienda leader internazionale nelle informazioni sulla storia dei veicoli, su dati ACI-ISTAT. Lo studio accende i riflettori sull’importanza, per chi acquista un’auto usata, di poter accedere a più informazioni sul passato del veicolo. Guardando nel dettaglio la situazione a livello provinciale, è Catania a registrare il numero più alto di autovetture coinvolte in incidenti stradali, con 4.080 casi nel 2024. Seguono Palermo (3.108), Messina (1.707), Trapani (1.116), Siracusa (1.115), Ragusa (954), Agrigento (710), Caltanissetta (697) ed Enna (257).
Sul fronte delle variazioni rispetto al 2023, la provincia che registra la crescita maggiore di autovetture coinvolte in incidenti stradali è Messina, con un aumento del +10,3%. Seguono Siracusa (+9,7%), Ragusa (+5,7%), Palermo (+5,4%), Catania (+4,0%) e Caltanissetta (+0,6%). Sono invece due le province che registrano un calo: Trapani (–4,4%) e Agrigento (–4,3%). Enna, infine, presenta un dato stabile rispetto lo scorso anno. Quasi la metà dei veicoli analizzati sulla piattaforma di CARFAX presenta almeno un fattore di rischio, inteso come un elemento che richiede particolare attenzione da parte dell’acquirente. Tra questi, uno dei problemi più rilevanti sono i danni e gli incidenti, seguiti dalla provenienza dall’estero e da anomalie nel chilometraggio, oltre a utilizzi precedenti come taxi o auto a noleggio. I numeri lo dimostrano: oggi è fondamentale disporre di strumenti affidabili per conoscere lo storico del veicolo al momento dell’acquisto di un’auto usata. Un valido supporto arriva dal report CARFAX, che permette di accedere a informazioni dettagliate sulla storia del veicolo, inclusi eventuali incidenti o danni pregressi che sono stati segnalati alla piattaforma, offrendo maggiore trasparenza e serenità a chi si appresta a salire a bordo. “Nel nostro database, quasi il 50% delle auto analizzate presenta segnalazioni di danni: un dato che non deve spaventare, ma che sottolinea quanto la trasparenza sia fondamentale. Un’auto che ha subito danni non è necessariamente un’auto da scartare. Innanzitutto, bisogna guardare alla gravità del danno; se è lieve, non c`è nulla di cui preoccuparsi perché si tratta di un problema puramente estetico. Se tuttavia la gravità è elevata, vuol dire che ci sono stati danni strutturali che potrebbero averne compromesso il funzionamento e la sicurezza. Un controllo visivo del veicolo potrebbe non essere sufficiente a determinare se la riparazione ha ripristinato il veicolo nelle sue condizioni ottimali – ha dichiarato Marco Arban, Direttore del Business Development in Europa di CARFAX. Strumenti come il report CARFAX sono utili non solo per l’utente finale, ma anche per i concessionari, che ogni giorno acquistano numerose auto usate. Disporre di un report sulla storia del veicolo facilita il loro lavoro, migliora l’esperienza d’acquisto e contribuisce a rendere più sicuro e trasparente tutto il settore.”




