Atti vandalici nel centro storico, per la Cassazione è illegittimo l’arresto della giovane saccense

Una giovane saccense nei mesi scorsi è stata indagata per alcuni atti vandalici commessi nel centro storico di Sciacca, poi da agenti di polizia del Commissariato di Sciacca per resistenza a pubblico ufficiale

SCIACCA- Contro l’arresto della giovane saccense, per resistenza a pubblico ufficiale, l’avvocato Stefano Scaduto, nel dicembre dello scorso anno aveva presentato ricorso per cassazione contro l’ordinanza di
convalida dell’arresto prospettando alla Suprema Corte l’illegittimità dell’arresto. Con sentenza emessa all’udienza dello scorso 4 aprile, la Suprema Corte (Sesta Sezione Penale con la sentenza n. 1696-2025) ha accolto il ricorso proposto disponendo “l’annullamento senza rinvio della ordinanza impugnata perchè l’arresto non è stato legittimamente eseguito”. “Per motivi di opportunità, essendo in corso il processo di
merito in relazione al presunto reato di resistenza al pubblico ufficiale per il quale l’arresto era stato eseguito non si rende nota la motivazione della sentenza della Suprema Corte per non interferire in alcun modo sulle valutazioni di merito che sulla contestazione del reato competono al Tribunale di Sciacca”, dichiara l’avvocato Stefano Scaduto.