Arriva all’Ars la mozione di sfiducia a Schifani: “Sia discussa prima della Finanziaria”

Per mandare a casa Schifani di firme ce ne vorrebbero 36 e dunque servono almeno 13 voti dalla maggioranza.

E’ stata depositata ieri alle ore 15 in Assemblea regionale siciliana la mozione di sfiducia al presidente della Regione Renato Schifani. A firmarla i 23 deputati dei gruppi di opposizione. Nei giorni scorsi Pd, M5s e Controcorrente avevano presentato il documento in conferenza stampa. «Ora – scrivono – la si porti in Aula per la discussione prima della finanziaria. Schifani sarà costretto finalmente a ritrovare la strada per Sala d’Ercole che ha smarrito da tempo». La mozione di sfiducia sarà votata martedì 2 dicembre. La discussione a sala d’Ercole partirà alle 14. Le opposizioni avranno tre ore di tempo per argomentare le ragioni del «no a un governo travolto dagli scandali, che fa acqua da tutte le parti e che ha cacciato la Sicilia in un vicolo cieco», affermano i rappresentanti dei gruppi di opposizione Antonio De Luca (M5s), Michele Catanzaro (Pd) e Ismaele La Vardera (Controcorrente).