Alcune utenze servite altre no. San Marco senz’acqua da 15 giorni: esplode la rabbia dei residenti

Un cittadino che da giorni viene rassicurato: “O Aica prende in giro Curreri, o Curreri prende in giro noi”. Disagi gravissimi con il caldo torrido. Il Comune rassicura, ma i cittadini non ci stanno.
SCIACCA – È esasperazione pura quella che si respira nel quartiere San Marco, dove da oltre 15 giorni molte abitazioni sono completamente senz’acqua. Una situazione che, con le temperature roventi di questi giorni, è diventata insostenibile. I residenti parlano di disagi gravissimi, soprattutto per anziani e famiglie con bambini, e denunciano una gestione “confusa e inefficace” dell’emergenza. A nulla sembrano servire le rassicurazioni dell’assessore ai Servizi a rete Alessandro Curreri, che ha dichiarato che l’erogazione è “in fase di regolarizzazione”. Ma in molte vie del quartiere l’acqua non si è ancora vista, e la pazienza è ormai al limite. “O Aica si fa beffa di Curreri dando informazioni errate, o Curreri si fa beffa di noi”, sbotta un cittadino alla nostra redazione. La situazione è ancora più critica nella zona di Maragani, storicamente penalizzata da problemi tecnici mai risolti. Qui l’acqua arriva “con il contagocce”, quando arriva. I residenti chiedono un intervento immediato e una comunicazione trasparente da parte di Aica, accusata di non fornire aggiornamenti puntuali e di non garantire un servizio minimo essenziale. Secondo quanto riferito dall’assessore Curreri, l’approvvigionamento sarebbe ripreso già da giovedi scorso in alcune aree, ma per completare la distribuzione in tutto il quartiere saranno necessari ancora alcuni giorni. Ma oggi è lunedi e tanti utenti non hanno ricevuto acqua. Intanto, le proteste si moltiplicano e cresce la richiesta di misure straordinarie, come l’invio di autobotti e il monitoraggio costante delle utenze ancora a secco. Noi in redazione, attendiamo adesso che l’assessore Curreri, seppure impegnato H24 su questo tema caldo, ci spieghi cosa sta succedendo.