Al via il Conclave: oggi la prima fumata per l’elezione del nuovo Papa. “Tifiamo” per l’agrigentino Reina

È il primo cardinale di origine agrigentina dopo 8 secoli.
“Il cardinale agrigentino Baldassare Reina ha 55 anni ed è giovane, ma mi piacerebbe davvero tanto che un agrigentino diventasse Papa”. Lo ha detto il sindaco di Agrigento, Franco Micciché, in vista dell’extra omnes di oggi e del Conclave che porterà all’elezione del nuovo pontefice. E’ un pò il desiderio di tutto noi agrigentini, anche se c’è già un elenco ben definito di favoriti e non è mai accaduto che un cardinale così’ giovane, da poco in questo suo nuovo ruolo, venga eletto Papa. Micciché incarna insomma il sentire degli agrigentini: da giorni, nella Città dei Templi, a San Giovanni Gemini e a Cammarata, non si parla che «di ‘don’ Baldo che parteciperà al suo primo Conclave». Anche se cardinale, Baldassare Reina è rimasto per tutti “don”, come se fosse ancora il parroco della porta accanto.
Monsignor Reina è nato il 26 novembre 1970 a San Giovanni Gemini. È stato ordinato presbitero l’8 settembre 1995. Dal 1998 al 2001 è stato Assistente Diocesano di Azione Cattolica e Vicerettore del Seminario Arcivescovile di Agrigento. Dal 2001 al 2003 è stato Parroco della Beata Maria Vergine dell’Itria di Favara. Dal 2003 al 2009 è stato Prefetto degli studi dello Studio Teologico San Gregorio Agrigentino e dal 2009 al 2013 Parroco di S. Leone ad Agrigento. Dal 2013 al 2022 è stato Rettore del Seminario Maggiore di Agrigento. È stato consacrato vescovo il 29 giugno 2022 a San Giovanni in Laterano. Vicario generale per la diocesi di Roma (dal 6 ottobre 2024). Arciprete della Basilica di San Giovanni in Laterano (dal 25 ottobre 2024). Amministratore apostolico di Ostia (dal 6 aprile 2024).
I 133 cardinali elettori si riuniranno nella Cappella Sistina e, dopo la chiusura delle porte con la frase “extra omnes”, “fuori tutti”, inizierà il Conclave. Alle 19 è prevista la prima fumata. Gli orari delle eventuali successive fumate: se nere, alle 12 e alle 19. Se bianche, possono avvenire anche alle 10:30 o alle 17:30. La soglia per l’elezione non è mai stata così alta. Il quorum di due terzi è pari a 89 voti. Il favorito, al momento, è il cardinale Pietro Parolin. Si dice infatti che possa già contare su un consenso teorico di una cinquantina di voti. Durante l’ultima congregazione, intanto, i cardinali hanno affrontato i temi degli abusi e dei conti vaticani, ma soprattutto preso atto dell’eredità di Papa Francesco contro le guerre.