Acqua sotto controllo: la rivoluzione Aica con gli autobottisti

Avranno un loro contatore Il consumo va certificato con buono di consegna e contatore dedicato. Il trasportatore incassa dall’utente finale sia il costo del trasporto che quello dell’acqua, secondo tariffa ufficiale. Poi deve fornire elenco dettagliato dei rifornimenti
Tra le gravi questioni economiche che minacciano l’operatività del gestore idrico provinciale, la presidente di Aica, Danila Nobile, ha lanciato più volte appelli scritti e video al presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani. Senza un intervento del governo, il servizio resta in bilico.
Il ruolo degli autobottisti nell’emergenza
Durante la crisi idrica dello scorso anno, i trasportatori privati — gli “autobottisti” — hanno garantito un supporto fondamentale. In quella fase, hanno adattato le modalità di gestione del servizio e il rapporto con Aica e gli utenti. Ora, il CdA di Aica intende stabilire nuove regole per regolarizzare i prelievi idrici.
Il nuovo contratto: una svolta
Il nuovo schema contrattuale introduce cambiamenti radicali. “Lo abbiamo fatto per garantire legalità, trasparenza e tracciabilità di ogni approvvigionamento”, afferma la presidente Nobile. Il trasportatore diventa utente: riceve un punto di carico con contatore personale e paga l’acqua prelevata, indicando i dettagli delle forniture.
Obblighi e controlli
Il contratto disciplina:
- Punti di carico e modalità d’uso
- Condizioni economiche e fatturazione
- Rendicontazione dei volumi
- Sanzioni per irregolarità
Il consumo va certificato con buono di consegna e contatore dedicato. Il trasportatore incassa dall’utente finale sia il costo del trasporto che quello dell’acqua, secondo tariffa ufficiale.
Rendicontazione e morosità
Ogni 15 giorni, il trasportatore deve inviare:
- Foto della lettura del contatore
- Elenco dettagliato dei rifornimenti (con dati anagrafici e volumetrici)
La fatturazione è mensile. In caso di morosità, Aica invierà preavviso di distacco. La riattivazione avverrà solo dopo il saldo completo e il pagamento degli oneri.
Legalità e tutela della risorsa
“È un passo importante contro l’abusivismo e per tutelare la risorsa idrica”, conclude Nobile. “Regolarizzare i prelievi significa garantire un servizio più equo, trasparente e sicuro per tutti i cittadini.”