Acqua: quartiere San Marco finalmente servito. Ma restano le criticità per l’estate

Impegno costante dell’assessore Alessandro Curreri, che si districa come può tra le tante incombenze delle numerose deleghe e riceve ogni giorno centinaia di telefonate. Il Comune dovrebbe dotarsi di un numero per segnalazioni servizio idrico

SCIACCA. E’ stata tamponata la grave carenza idrica che per due settimane ha interessato alcuni quartieri densamente abitati della città di Sciacca. Dopo tre giorni consecutivi di erogazione, le cisterne sono piene e l’intero quartiere San Marco dopo 15 giorni è stato approvvigionato. In parte anche altre zone della città. I turni restano però lunghi rispetto alle scorse settimane, molti utenti in altri quartieri protestano ancora e su tutto il servizio idrico in città resta vivo l’incubo dei guasti alla condotta, che potrebbero determinare altre emergenze. L’assessore comunale Alessandro Curreri continua a seguire con impegno costante e in prima persona il servizio, compresa la grana della difficile gestione dei guasti alla condotta. Si districa ogni giorno non senza difficoltà tra le tante incombenze che riguardano il suo assessorato e le tante, forse troppe, deleghe (politiche giovanili, servizi a rete, viabilità, tempo libero, mobilità sostenibile, polizia municipale, edilizia scolastica, promozione eventi e della cultura, enti del terzo settore, comitati di quartiere). Essendo giovane e animato da passione civica, dovrebbe però reagire bene e con efficacia alle pressioni quotidiane ed ai corti circuiti che spesso si creano con altri componenti della giunta. Curreri però riceve centinaia di telefonate al giorno ed è consigliabile che il Comune, soprattutto per la parte del servizio idrico, attivi un numero telefonico a beneficio di quanti devono segnalare un guasto, fare una richiesta di autobotte o emergenze che riguardano servizio fondamentali come l’acqua.