A Castelvetrano targa ricordo partigiani tra due tombini: protesta l’Anpi

Lo scorso 2 maggio i componenti dell’associazione furono convocati dall’ufficio tecnico comunale per esporre il problema, ricevendo la rassicurazione di uno studio per trovare una nuova collocazione alla targhetta, peraltro già indicata dalla locale Fidapa. Ma ad oggi non ci sono stati interventi concreti.


CASTELVETRANO. L’Associazione Nazionale Partigiani Italiani torna a sollecitare un intervento del Comune per trovare una nuova collocazione alla targa che ricorda le vittime del genocidio nazista. La targa, collocata dalla precedente amministrazione comunale in un sito ottimale davanti il teatro Selinus, di fatto si trova tra due tombini della condotta fognaria. Un posto che per l’Anpi non è affatto ottimale. Lo scorso 2 maggio i componenti dell’associazione furono convocati dall’ufficio tecnico comunale per esporre il problema, ricevendo la rassicurazione di uno studio per trovare una nuova collocazione alla targhetta, peraltro già indicata dalla locale Fidapa. Ma ad oggi non ci sono stati interventi concreti. “La precedente amministrazione, guidata dal sindaco Enzo Alfano – scrive l’Anpi – aveva ritenuto di sistemare la targa in posizione poco visibile e poco dignitosa”. Ricordando di aver presentato delle nuove proposte per la nuova collocazione, l’associazione conclude la nota scrivendo che “pur riconoscendo che all’ufficio tecnico vi sono cose estremamente più importanti della collocazione di una targhetta, comunque rimaniamo in attesa di una risposta”. La targa venne collocata nel 2021 in memoria dei partigiani della città che hanno contribuito a portare pace e democrazia in Italia, come riportato da un verbale del Comune di Castelvetrano. Sebbene il verbale non specifichi un luogo esatto di collocazione, la targa recita: “In memoria dei partigiani di Castelvetrano che contribuirono a dare all’Italia pace e democrazia. 25 aprile 1945 – 25 aprile 2021 A.N.P.I. Castelvetrano”.