Per l’opposizione è negativo il bilancio dell’estate saccense, tra assenza di regia, mancata promozione e confusione amministrativa”

“L’estate sacense appena trascorsa lascia, purtroppo, un bilancio tutt’altro che positivo. È emersa, in maniera evidente, una totale assenza di regia e di coordinamento da parte dell’amministrazione comunale, che avrebbe dovuto mettere in campo una programmazione capace di attrarre turisti e di valorizzare la nostra città. Così non è stato”, è il giudizio dell’opposizione consiliare
SCIACCA- Molte iniziative sono apparse organizzate “tanto per farle”, senza una visione strategica né un adeguato piano di promozione. Ad eccezione dell’impegno di alcune testate giornalistiche e di emittenti locali, nulla è stato fatto per dare risonanza agli eventi, nonostante l’impiego di risorse pubbliche destinate proprio alla comunicazione e alla promozione. E’ un giudizio dei consiglieri comunali di opposizione che intervengono con una nota. Per l’opposizione, “le associazioni culturali e artistiche di Sciacca, invece di ricevere il dovuto sostegno, sono state lasciate sole ad affrontare i costi e a ricorrere al bigliettamento per coprire le spese. L’unico vero investimento dell’amministrazione si è concentrato in una sola serata (il concerto di Noemi) che ha certamente registrato un grande afflusso di pubblico, ma che ha limitato a un unico appuntamento la presenza massiccia di visitatori. Concerto che, considerando tutti gli annessi e connessi funzionali all’allestimento e alla sua riuscita, è costato alla città circa 70.000 euro”. L’opposizione si sofferma anche sulla mostra di Caravaggio: “E’ grave anche la gestione della mostra di Caravaggio non riesce a decollare. Mancata promozione e una partecipazione non straordinaria sono il frutto dell’assenza di un reale supporto dell’amministrazione, che ha inaugurato la mostra e poi se ne è strafregata”. Sotto i riflettori dell’opposizione anche la “perdurante inefficienza dei servizi turistici”.
Per l’opposizione, “il turismo richiede decoro urbano, pulizia, accoglienza. Anche su questo fronte la città si è mostrata impreparata, come confermato da numerose segnalazioni e articoli di stampa”. E sulle deleghe assessoriali, l’opposizionme rimarca: “La confusione tra le deleghe, con il sindaco che continua a trattenere lo spettacolo, l’assessore Curreri che segue alcune iniziative e l’assessore Dimino che tenta di gestire tutto – ha prodotto soltanto disorganizzazione e inefficacia”.