“Acqua degli Dei”: Aica lancia il progetto per imbottigliare l’acqua pubblica

Ma i sindaci la invitano a rinviare in vista di tempi migliori e puntare per il momento a risolvere le emergenze attuali
Un nuovo capitolo si apre per la gestione idrica in provincia di Agrigento. Il presidente del cda di Aica, Danila Nobile, ha presentato ieri in occasione dell’assemblea dei sindaci, il progetto “Acqua degli Dei”, un’iniziativa che punta a valorizzare l’acqua pubblica attraverso l’imbottigliamento e la distribuzione su scala locale e regionale. “Vogliamo promuovere la qualità dell’acqua erogata dal servizio idrico integrato – ha detto – e generare nuove entrate per l’azienda, reinvestibili nel miglioramento delle infrastrutture e nella riduzione delle perdite di rete. Il nome scelto, “Acque degli Dei”, richiama la purezza e la sacralità delle risorse naturali del territorio, con un chiaro riferimento alla mitologia e alla storia millenaria della Sicilia”.
Il progetto prevede luna linea dedicata alla produzione di bottiglie in vetro e plastica riciclata. L’acqua sarà sottoposta a controlli di qualità e potrà essere distribuita anche nelle scuole, negli uffici pubblici e nei punti vendita convenzionati. “Vogliamo dimostrare che l’acqua pubblica non solo è sicura e controllata, ma può diventare anche un simbolo di eccellenza territoriale – ha dichiarato Nobile – intendiamo dare valore a ciò che spesso viene dato per scontato, trasformando una risorsa essenziale in un prodotto identitario”. Il progetto è stato accolto con qualche perplessità da diversi sindaci del comprensorio, che ritengono al momento utile concentrarsi sulle emergenze quotidiane: “Io lavoro ogni giorno, incontro i cittadini e risolvo i loro problemi. Ma, tutti devono pagare il dovuto, a cominciare dai Comuni debitori”. Se realizzato, “Acqua degli Dei” potrebbe rappresentare un modello replicabile in altre province siciliane, contribuendo a una nuova cultura dell’acqua basata su sostenibilità, trasparenza e valorizzazione del bene comune. “Qualcuno ha detto che non era il momento giusto per presentare questa proposta – ha concluso Nobile – io credo che il momento giusto sia sempre quello in cui i cittadini hanno bisogno, ma con rispetto ho deciso di accogliere l’invito dei Sindaci a rinviare, certi che insieme troveremo i tempi migliori per portare avanti questo progetto”.