Reti idriche: salvati lavori che in 12 Comuni erano fermi

Con una rimodulazione finanziaria la Regione recupera quasi 24 mln per ottimizzazione condotte
A seguito di specifica richiesta da parte del Presidente dell’Assemblea Territoriale Idrica di Agrigento,
Giovanni Cirillo, la Giunta di Governo Regionale, con Deliberazione n. 236 dell’8 agosto 2025, ha
approvato la rimodulazione finanziaria dell’Asse 2 del POC Sicilia 2014/2020, nell’ambito della
quale è inserita la somma di Euro 23.935.806,81 per la copertura finanziaria del “Progetto conoscenza Digitalizzazione, Mappatura, Distrettualizzazione ed Ottimizzazione reti idriche, con Recupero
perdite e sostituzione misuratori volumi di utenza nel territorio dell’A TO AG9″, che consente di
completare gli interventi già appaltati ed in corso di esecuzione relativi alla ristrutturazione e
ottimizzazione delle reti idriche dei Comuni di Grotte, Porto Empedocle, Racalmuto, Villafranca
Sicula, Ravanusa, Campobello di Licata, Lucca Sicula, Montallegro, Montevago, Sambuca di Sicilia
e San Giovanni Gemini, e di appaltare i lavori di razionalizzazione del sistema idrico del Comune di
Canicattì. Il Presidente dell’ATI di Agrigento esprime piena soddisfazione per il risultato raggiunto, che
consentirà di migliorare sensibilmente l’efficienza del servizio e di recuperare significative perdite
idriche nell’Ambito Territoriale di Agrigento.