Bonus idrico mai erogato nell’Agrigentino. Interrogazione di Ida Carmina

Migliaia di utenti aventi diritto non hanno mai ricevuto l’agevolazione che dovrebbe garantire l’accesso al quantitativo minimo vitale di acqua, un diritto fondamentale riconosciuto come livello essenziale delle prestazioni

AGRIGENTO- “Ho presentato un’interrogazione parlamentare al Presidente del Consiglio dei ministri per fare piena luce su una vicenda che da anni penalizza le famiglie più fragili dell’Agrigentino: il mancato riconoscimento del bonus idrico previsto per legge a tutela dei nuclei in condizioni di disagio economico e sociale”. Ad affermarlo è la deputata del Movimento 5 Stelle, Ida Carmina. “Dal 2022 – prosegue – migliaia di utenti aventi diritto non hanno mai ricevuto un euro dell’agevolazione che dovrebbe garantire l’accesso al quantitativo minimo vitale di acqua, un diritto fondamentale riconosciuto come livello essenziale delle prestazioni. A confermarlo è stata la stessa Presidente dell’AICA, che ha ammesso ritardi dovuti a problemi gestionali e informatici. Ma è inaccettabile che, dopo oltre tre anni, nessuno abbia rimediato a una situazione che lede diritti basilari dei cittadini”. Ida Carmina aggiunge: “La Regione Siciliana, titolare della competenza in materia di servizio idrico integrato, è rimasta colpevolmente assente, limitandosi a guardare mentre le famiglie in difficoltà continuano a pagare integralmente le bollette, senza il sostegno previsto dalla legge”. Con l’interrogazione, la deputata pentastellata chiede al Govenro nazionale di intervenire immediatamente, d’intesa con ARERA e con i gestori, per accertare le responsabilità e adottare misure strutturali che garantiscano non solo l’erogazione immediata dei bonus arretrati, ma anche la piena efficienza del sistema in futuro.