Randagismo a Sciacca: la DC incalza la giunta Termine sulla vicenda di Via delle Sequoie

La DC sottolinea come il Comune di Sciacca avesse già stanziato 42.500 euro per trasferire i numerosi cani custoditi in una proprietà privata in un canile del catanese ma il provvedimento non è stato attuato.
«Stop al randagismo!» gridavano in piazza gli attuali amministratori della città. A ricordarlo oggi sono il segretario e il gruppo consiliare della Democrazia Cristiana, che tornano a puntare il dito contro la giunta Termine, riportando al centro dell’attenzione la situazione irrisolta di Via delle Sequoie.
La DC sottolinea come il Comune di Sciacca avesse già stanziato 42.500 euro per trasferire i numerosi cani custoditi in una proprietà privata al canile “Rifugio Oasi Cisternazza” di Zafferana Etnea. Tuttavia, nonostante l’urgenza e le ripetute segnalazioni, il provvedimento non è stato attuato. Il timore ora è che il tempo trascorso possa aver compromesso la disponibilità dei posti precedentemente individuati.
Nel frattempo, i residenti di Via delle Sequoie continuano a convivere con gravi disagi: problemi igienico-sanitari, disturbo del riposo notturno e una generale compromissione della tranquillità quotidiana. Il segretario Giuseppe Milioti e i consiglieri democristiani chiedono al sindaco Termine e all’assessora Sinagra di dare finalmente seguito all’ordinanza sindacale del dicembre 2024, che prevedeva il prelievo degli animali e il loro trasferimento in una struttura idonea.
«Non si perda altro tempo» – concludono – «è necessario restituire ai cittadini il diritto alla serenità e tutelare la pubblica incolumità, messa a rischio dalle condizioni di precarietà igienico-sanitaria in cui versano ancora oggi i luoghi interessati.»