Due milioni di euro per Sciacca: finanziamenti per Coda della Volpe e Stazzone e a tutela dell’ambiente

Ammontano a due milioni di euro i fondi assegnati al comune di Sciacca nell’ambito del SIRU, Sistema Intercomunale Rango Urbano della Sicilia Occidentale. Ora la corsa per i progetti esecutivi
SCIACCA- Sistema Intercomunale Rango Urbano della Sicilia Occidentale (Siru) ha funzionato e l’Amministrazione comunale, in modo particolare l’assessore Francesco Dimino, ha saputo cogliere l’opportunità di attingere finanziamenti insieme ad un gruppo di 23 Comuni. Per Sciacca ci sono tre interessanti progetti: uno per la messa in sicurezza del viale delle Terme e di coda della Volpe (965 mila euro), uno per la valorizzazione dello Stazzone (500 mila euro) , l’altro per la salvaguardia della biodiversità e delle aree marine da San Marco a Bertolino (550 mila euro).
Finanziamenti comunitari intercettati dalla rete del SIRU a cui aderiscono 22 comuni da Alcamo a Sciacca e che vedono altre tre azioni finanziate nell’ambito di progetti con altri comuni agrigentini per lo sviluppo turistico e l’accoglienza. Si tratta nello specifico del progetto “Ricami di pietra e luce – merletti incantati” (euro 777.492) per la rivitalizzazione dei luoghi della cultura ed altri spazi ad uso collettivo e del progetto “La valle dei sensi – comunità che accolgono” (950mila euro) per la promozione del turismo esperienziale. Di questi due ultimi progetti Sciacca è comune capofila della microarea sud che comprende anche Menfi, Santa Margherita, Caltabellotta, Sambuca di Sicilia, Montevago e Poggioreale e le somme andranno suddivise con i comuni coinvolti. Il Comune di Sciacca sarà dotato anche di mezzi di supporto per la protezione civile: un mezzo carrellato con gruppo elettrogeno e torrefaro e di un drone antincendio da poter impiegare anche per arginare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. Il SIRU viene partorito nel 2023 ed è stato destinatario complessivamente di circa 25 milioni di euro di finanziamenti comunitari, che la Regione adesso ha assegnato ai vari comuni che hanno presentato le progettualità. Ora si lavora per elaborare i progetti esecutivi e poi per l’assegnazione dei lavori. Lavori che la Regione intende concludere entro il 2026.