Nomina Tardino non piace a Schifani che annuncia ricorso

La decisione del governo regionale è motivata da un’assenza di concertazione e dalla mancanza dei requisiti

In merito alla recente nomina dell’agrigentina Annalisa Tardino, ex eurodeputato della Lega, a commissario straordinario dell’Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia occidentale, Palazzo d’Orléans comunica che, ove formalmente confermata, il Governo regionale procederà immediatamente ad impugnare, davanti al tribunale amministrativo, il relativo provvedimento del ministero delle Infrastrutture, chiedendone la sospensione in via cautelare. La decisione del governo regionale è motivata da due profili di illegittimità evidenti: da un lato la totale assenza di concertazione con la Regione Siciliana, in violazione delle norme che prevedono espressamente una preventiva intesa tra le parti e, dall’altro, la mancanza dei requisiti soggettivi richiesti dalla normativa per l’assunzione dell’incarico, anche per il ruolo di commissario straordinario, che impongono una comprovata e specifica esperienza nel settore.

Critiche arrivano anche dall’opposizione all’Ars: