Saccense 35enne denunciato per maltrattamento di animali: 10 cani dentro un vecchio contenitore per l’acqua ad uso irriguo

I poveri animali affidati tutti ad un rifugio convenzionato dove sono stati posti sotto sequestro penale
SCIACCA- La Polizia Municipale ha rinvenuto 10 cani all’interno di un vecchio contenitore per l’acqua ad uso irriguo, ampio poco più di 12 metri quadri. L’attività del personale della Polizia Municipale di Sciacca ha consentito di rintracciare e segnalare alla Procura della Repubblica un 35enne saccense per maltrattamento di animali, oltre che per averli detenuti in condizioni incompatibili con la loro natura, provocandogli sofferenze. Sono stati recuperati 8 cuccioli e 2 cani adulti di media taglia, affidati tutti a rifugio convenzionato ove sono stati posti sotto sequestro penale a disposizione dell’AG. “Quello che abbiamo trovato è un vero e proprio inferno di cemento, polvere e abbandono. Detenere degli animali in queste condizioni non è solo una violazione della legge, ma è un atto crudele e inaccettabile che non può e non deve passare inosservato,” dichiara Iris Pedrazzi, responsabile LAV sede di Sciacca. Le condizioni igienico-sanitarie rilevate, infatti, erano estremamente critiche: all’interno del fossato era presente solo una cuccia in cemento rovesciata, quindi inutilizzabile, e non vi era possibilità di riparo dal sole o dalla pioggia. Erano presenti numerosi rifiuti, tra cui lattine di olio abbandonate, e vi erano escrementi sparsi ovunque, due secchi d’acqua sporca e nessuna ciotola per il cibo. Al minimo movimento degli animali si sollevava una fitta nube di polvere, che rendeva l’ambiente ancora più insalubre e pericoloso, soprattutto per i cuccioli. I volontari della sede LAV di Sciacca, trovati i cani, hanno subito allertato le autorità, inoltrando una segnalazione alla Polizia Municipale, al Comune di Sciacca e al Servizio Veterinario dell’ASP territoriale.