Sicilia, il mare resta accessibile: prezzi sotto la media nazionale

Fiba Confesercenti Sicilia e Codacons difendono i lidi regionali: aumenti contenuti, tariffe competitive e una proposta per ridurre i costi a Ferragosto.

In un’estate segnata dal caro-spiaggia in molte località italiane, la Sicilia si distingue per prezzi più contenuti. Secondo Fiba Confesercenti Sicilia, l’aumento medio delle tariffe balneari è inferiore al 6%, con un costo medio di 25 euro per ombrellone e due lettini, ben al di sotto della media nazionale. «La narrazione del caro-spiaggia non riflette la realtà siciliana», afferma Alessandro Cilano, presidente regionale Fiba, che sottolinea come gli aumenti siano legati all’inflazione e ai costi crescenti per energia, forniture e sicurezza.

Massimo Rallo, coordinatore Fiba Trapani, evidenzia che le tariffe locali restano competitive anche rispetto a località balneari di pari livello, dove si superano facilmente i 35-40 euro. A rilanciare l’idea di una Sicilia più accogliente è anche il Codacons, con il segretario nazionale Francesco Tanasi che propone una riduzione dei prezzi nella settimana di Ferragosto e iniziative promozionali per il resto della stagione. Lo slogan: “Sicilia, il mare di tutti: abbassiamo i prezzi, alziamo l’accoglienza”.