Terreni incolti e rischio incendi: oltre 110 sanzioni nel 2025 a Sciacca

L’ordinanza sindacale impone la pulizia dei fondi per garantire igiene, decoro e sicurezza. In cinque anni, più di 500 appezzamenti sanzionati. Cala il numero di incendi grazie ai controlli.
SCIACCA. Nel solo anno 2025, sono già oltre 110 le sanzioni notificate ai proprietari di terreni lasciati incolti e infestati da erbacce e rovi nel territorio di Sciacca. A stabilirlo è l’ordinanza sindacale n.25/2018, che impone la pulizia dei fondi durante tutto l’arco dell’anno, non solo per garantire il decoro urbano e l’igiene pubblica, ma soprattutto per prevenire il rischio incendi.
Le sanzioni amministrative previste vanno da 25 a 500 euro, e includono l’obbligo di ripulire il terreno entro dieci giorni dalla notifica. Negli ultimi cinque anni, sono stati oltre 500 gli appezzamenti sanzionati, e molti proprietari hanno ormai adottato la prassi di effettuare la pulizia sistematica prima dell’arrivo della stagione calda.
Alcuni dei terreni trascurati sono stati coinvolti in incendi negli anni passati, e in quei casi i proprietari sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria per la violazione dell’articolo 650 del Codice Penale, per non aver rispettato le prescrizioni imposte a tutela dell’igiene e della sicurezza pubblica. I dati parlano chiaro: nel territorio saccense, il numero di incendi pericolosi è in netto calo, segno che le misure preventive e i controlli stanno dando i loro frutti. Nonostante le gravi carenze di organico, la Polizia Municipale di Sciacca continua a garantire la propria presenza e il proprio impegno, sia per la sicurezza ambientale che per le numerose attività di competenza.