Allarme West Nile: salgono i contagi e i decessi, ma la situazione resta sotto controllo

Sette morti nel Lazio, 15 in tutta Italia. Crescono i casi, ma il Ministero rassicura: nessun segnale di allarme epidemiologico

Il virus West Nile continua a diffondersi in Italia: 173 le infezioni registrate dall’inizio del 2025, con 15 decessi totali, di cui 7 nel Lazio. Le ultime vittime sono una donna di 83 anni di Pontinia e un uomo di 77 residente a Velletri. Il virus ha colpito soprattutto la provincia di Latina, ma si segnalano casi anche a Roma, Basilicata e Campania.

Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, 72 infezioni hanno avuto forma neuro-invasiva, con una letalità del 15%. Nonostante l’aumento dei casi, il ministro della Salute Orazio Schillaci ha chiarito che la situazione non è più grave rispetto agli anni precedenti. Nel 2018 si registrarono 618 casi e 49 morti, mentre nel 2022 furono 728 casi e 51 decessi.

Le autorità sanitarie intensificano il monitoraggio, come in Emilia-Romagna, dove l’Ausl di Modena ha attivato trappole per zanzare nelle aree a rischio. Gli esperti raccomandano misure preventive contro le punture, soprattutto per anziani e soggetti fragili.