Dissalatore di Porto Empedocle. Per immissione in rete bisogna attendere esiti analisi Asp

Illustration of a water pipe providing clean drinking water
Nobile annuncia poi riunione per organizzare al meglio la destinazione delle nuove portate
Dopo avere ringraziato il Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, per l’impegno mantenuto e per l’anticipo dell’attivazione operativa del dissalatore di Porto Empedocle, il neo presidente del Cda di Aica, Danila Nobile, fa il punto della situazione ed entra nei dettagli dell’infrastruttura, ritenuta strategica per fronteggiare la crisi idrica che colpisce il territorio agrigentino, ma anche al centro delle polemiche da parte di associazioni e comitati di cittadini che contestano da tempo l’individuazione del sito scelto ed i reali benefici per il territorio.
“L’impianto è stato avviato ed è pienamente operativo sotto il profilo tecnico – dice Nobile – tuttavia, l’acqua non è ancora stata immessa nella rete. L’immissione potrà avvenire solo dopo la conclusione delle verifiche sanitarie previste dalla normativa vigente. Nella giornata di oggi – aggiunge il presidente del Cda – l’ASP ha effettuato i campionamenti sulle acque dissalate. I risultati analitici sono attesi entro le prossime 24 ore. Se, come auspichiamo, i parametri risulteranno conformi agli standard di qualità, l’immissione in rete avverrà immediatamente, a partire dal serbatoio di Villaseta”.
Nobile annuncia poi che per organizzare al meglio la destinazione delle nuove portate e garantire una gestione efficace ed equilibrata della risorsa, oggi pomeriggio si terrà una riunione operativa tra AICA e l’ATI AG9, con l’obiettivo di definire i criteri di ripartizione tra i Comuni.