Una malattia lo ha stroncato velocemente. A metà novembre l’avvocato Gaetano Visocchi, presidente delle società che gestiscono le lussuose strutture italiane del gruppo di Sir Rocco, aveva partecipata all’annual conference, al Verdura Resort. L’annuale appuntamento che riunisce tutto il management di tutti gli alberghi sparsi in Europa e fuori l’ambito europeo per fare il punto della situazione e tracciare i nuovi orizzonti.
Gaetano Visocchi è molto conosciuto a Sciacca per la sua capacità di legare il Verdura Resort al territorio. Sue le iniziative per coinvolgere i corollari, gli artigiani della ceramica. Sua l’idea di istituire alcuni protocolli d’intesa tra il Verdura Resort e il Comune di Sciacca mirati alla creazione di una lista di imprese in grado di avere standard per una collaborazione con la Compagnia.
L’avvocato Visocchi, aveva una capacità di lavoro incredibile. Uomo di fiducia dapprima di lord Charles Forte e poi del figlio sir Rocco Forte, era il legale rappresentante delle società che gestiscono le strutture italiane del Brand.
A Sciacca ha lottato perennemente contro una burocrazia locale e regionale che tirava sempre il freno, senza tenere conto della presenza di una struttura, quella del Verdura Resort che è il fiore all’occhiello dell’intera Sicilia. Ancora oggi, la burocrazia contro cui ha lottato Visocchi non riesce a chiudere le vicende legate alla pericolosità dei margini del fiume Verdura, dello svincolo stradale per accedere in sicurezza al Verdura. Ma questi sono solo alcuni esempi.
Durante l’annual conferenze di novembre, Visocchi ha accusato un malessere. Un primo controllo al Giovanni Paolo II, poi il trasferimento in un ospedale a Roma. Ieri le sue condizioni sono peggiorate, spirando alle 23:30
L’avvocato Gaetano Visocchi era un gentleman d’altri tempi. Uomo di grandi capacità lavorative, amava leggere tantissimo. Si era innamorato di Sciacca e lottava per la crescita del territorio, ma non riusciva a comprendere l’incapacità di una classe politica a vedere oltre il proprio naso.
Portava al collo, con orgoglio, una collanina con crocifisso fatti realizzare a Sciacca esclusivamente con l’inconfondibile corallo di sciacca.
Visocchi lascia un vuoto incolmabile.
Filippo Cardinale