Nella seduta dello scorso 20 novembre è stato approvato il “Regolamento comunale per la pratica del compostaggio”. Sulla questione interviene il consigliere comunale Benedetto Vassallo che accusa il sindaco Pace e la maggioranza di “aver spalancato le porte alla nascita di vere e proprie discariche all’interno del territorio comunale”.
Secondo Vassallo, “imprenditori privati potranno stoccare rifiuti organici nel territorio riberese. Non solo rifiuti locali ma anche spazzatura proveniente dai comuni vicini. Una decisione gravissima”.
Il regolamento prevede tre tipologie di raccolta dei rifiuti organici. La prima, il “compostaggio domestico”, dà la possibilità ai privati di raccogliere i rifiuti familiari in appositi contenitori beneficiando di uno sconto sulla TARI. “Previsione positiva”; per Vassallo.
Le altre due metodologie destano notevole preoccupazione in Vassallo: il compostaggio “locale” e quello di “comunità’”. “Sarà possibile creare un numero indefinito (nel regolamento non è previsto, infatti, alcun limite) di aree comunali adibite al deposito di rifiuti organici, da 80 o 130 tonnellate ciascuna, provenienti sia da Ribera che dai paesi limitrofi autorizzati, in cui potranno conferire rifiuti non soltanto i cittadini”, afferma Vassallo.
(Nella foto, l’impianto di compostaggio di Sciacca)