Continua a creare dibattito acceso nella politica riberese la vicenda nata in seguito all’assenza di una delegazione in rappresentanza dell’Istituzione alla riunione convocata dalla Regione Siciliana lo scorso 7 agosto a Palermo per discutere in merito alle richieste di pagamento da parte del Consorzio di Bonifica di canoni irrigui relativi ad anni precedenti.
Per il consigliere comunale di opposizione, Benedetto Vassallo, vi è uno scontro in atto all’interno della maggioranza “a colpi di comunicati stampa al vetriolo”. Uno scontro tra tra il gruppo consiliare Progetto Comune, “orfano del vicesindaco, e la Giunta comunale”.
Scontro che per Vassallo “sta rasentando la spaccatura politica in seguito ai comunicati stampa di due consiglieri comunali di maggioranza che si sono spinti a definire “patetico” l’operato di un assessore che essi stessi appoggiano”.
E’ stato l’assessore Aquè ad affermare di non essere stato convocato all’incontro palermitano. Poi, secondo Vassallo, è arrivata la smentita dei consiglieri Caico e Angileri, i quali sostengono che gli amministratori riberesi sono stati invitati alla riunione tramite WhatsApp. Insomma, secondo Vassallo, gli amministratori hanno “deliberatamente disertata la riunione abbandonando al proprio destino gli agricoltori e l’intero comparto agricolo di Ribera”.
“L’unica cosa certa in questa polemica è che almeno una delle due parti in causa sta mentendo ai cittadini e chiunque in politica abbia la faccia tosta di farlo ha il dovere morale di farsi da parte. Immediatamente”, conclude Vassallo.