Grande partecipazione ed anche emozione ieri sera a Sambuca di Sicilia per l’evento “L’Elogio della Bellezza”, ovvero la mostra di uno dei capolavori del pittore Tiziano, il “Ritratto di Paolo III Farnese”, un olio su tela che raffigura il pontefice seduto col capo coperto da camauro e una “memoria” nella mano destra, con sullo sfondo una finestra con uno scorcio paesistico.
Il quadro è stato dato in prestito alla città di Sambuca dal Comune di Troina e rimarrà esposto nella sala centrale della seicentesca chiesa del Purgatorio che ospita il Mudia, il Museo d’arte sacra inaugurato di recente a Sambuca. All’iniziativa erano presenti il sindaco di Troina Fabio Venezia e il neo assessore regionale ai Beni Culturali Sebastiano Tusa.
L’opera, realizzato da Tiziano quando Papa Paolo III incontrava l’imperatore Carlo V a Bologna, è uno dei documenti storico-artistici più importanti per la storia della chiesa moderna. “Tutto ciò è stato possibile per la lungimiranza del sindaco di Troina Fabio Venezia e della sua amministrazione – commenta soddisfatto il vice sindaco Giuseppe Cacioppo – che ha prestato al nostro Museo il ritratto del pontefice, e per la filantropica donazione alla terra di origine della famiglia Planeta della Croce pettorale alla collezione del Mudia. Così insieme abbiamo voluto festeggiare il secondo anniversario dell’elezione di Sambuca a Borgo dei Borghi. Con la bellezza, cifra espressiva ed identità di una comunità”.
La cerimonia di inaugurazione della mostra è stata preceduta da un convegno negli spazi del Palazzo Panitteri che ospita il Museo archeologico e si è conclusa con la donazione al Mudia da parte della famiglia Planeta, della croce pettorale dell’Arcivescovo Diego Planeta. La mostra resterà aperta fino al 27 maggio e si potrà visitare dal martedi alla domenica dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 15.30 alle ore 19.30.
Giuseppe Recca