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Terzo polo in Sicilia, Armao vuole restare leader

Nonostante la sconfitta, il candidato alla presidenza della Regione Siciliana Gaetano Armao continuerà a fare politica nel terzo polo con Carlo Calenda. “Ho ricevuto apprezzamenti affettuosi da amici e interlocutori europei e nazionali – dice – resto convintamente a fare politica nel terzo polo. Calenda mi ha nominato responsabile nazionale delle politiche euromediterranee di Azione, tema a cui lavoro da anni. Ma continuerò a dire la mia anche in Sicilia”.

Azione-Italia Viva in Sicilia non ha eletto nessun candidato perchè non ha raggiunto il quorum, a differenza di quanto avvenuto in campo nazionale, dove l’alleanza Calenda-Renzi ha comunque ottenuto l’8 per cento.

“Era un dato in parte prevedibile, anche se non in questa esatta misura, oltre che inevitabile – dice in una intervista a La Sicilia – anche perché il M5S è riuscito a far percepire a pezzi di elettorato il voto come un referendum sul reddito di cittadinanza. Ma il nostro è l’inizio di un percorso di una forza che la più votata fra i giovani, con un consenso alto nelle grandi città, anche alcune in Sicilia”. Armao era candidato al Senato nella Sicilia orientale, ma il seggio è scattato nel collegio occidentale.

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