TERME, COMITATO CIVICO: “MOBILITAZIONE IL MARZO 2020”

E’ stata trasmessa oggi all’assessore regionale Gaetano Armao la lettera del comitato civico patrimonio termale che facendo seguito ai vari incontri, alla pubblicazione dell’avviso esplorativo per la raccolta delle manifestazioni d’interesse ed allo studio attento della documentazione, sottopone all’autorità regionale aspetti ed interrogativi della problematica Termale di Sciacca.

A parere del comitato, come abbiamo detto ieri occorre istituire un gruppo di lavoro tecnico composto da dirigenti e tecnici della Regione Siciliana e del Comune di Sciacca, integrato con un rappresentante dello stesso comitato civico, al fine di liberare il campo da ogni possibile situazione che possa in un prossimo futuro determinare ulteriori e dannose dilazione di tempi, oltre a rendere meno appetibile sul mercato la successiva fase del bando pubblico per l’affidamento in concessione.

Il comitato parla di gruppo tecnico che lavori in modo coeso e trovi soluzioni agli ostacoli, ma non fa riferimento al fatto che al momento ci sono anche organizzazioni che, distinte e distanti, lavorano anche loro per arrivare alla riapertura delle Terme, fornendo anche strumenti alla Regione Sicilia, vedi il bando di Ora Basta.

Il comitato civico, che fino ad oggi ha operato seguendo un percorso moderato e anche istituzionale, sta pensando anche ad una mobilitazione cittadina. Ne organizzerà una il 6 marzo del 2020, quinto anniversario della chiusura delle Terme di Sciacca. Ed a questo evento, che è provocatorio ma che pone finalmente il comitato nelle vesti di soggetto che rappresenta l’indignazione di un’intera comunità, è stato invitato anche l’assessore Gaetano Armao. E si augurano che in quella occasione ci sia una situazione diversa rispetto ad oggi.