Dopo la prova preselettiva per reclutamento dirigenti scolastici, il Tribunale Amministrativo regionale ha dato ragione ad una docente riberese che era stata esclusa e aveva presentato ricorso. M.C, di 53 anni aveva partecipato alla prova preselettiva del corso-concorso nazionale, per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento di dirigenti scolastici.
Il bando prevedeva che la prova preselettiva in modo computerizzato, su postazioni informatiche. Allo scadere dei cento minuti a disposizione la postazione assegnata alla docente si è improvvisamente spenta. La prova non veniva recuperata e la docente veniva invitata a ripetere la prova che la riberese non superava.
Il Tar del Lazio, condividendo le censure formulate dagli avvocati Rubino e Impiduglia, difensori della riberese, ha accolto la richiesta di misura cautelare, disponendo la ripetizione della prova preselettiva. La candidata verrà dunque ammessa alla prova scritta in sovrannumero.