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SETTECASI REPLICA A GIOACCHINO MARSALA:” ANZICHE’ CRITICARE SI DEDICHI AL BENE DELLA CITTA'”

Sull’intervento di gioacchini Marsa pubblicato sulla nostra testata, giunge alla nostra redazione la replica del consigliere comunale Gioacchinio Settecasi. 

“Gioacchino Marsala predica bene e razzola male. Come può una persona che, durante la sua quasi trentennale carriera politica, ha attraversato innumerevoli partiti – peraltro distinti e distanti tra loro (DC, DS, Democrazia Europea, Udeur, FLI) – impartire lezioni di coerenza e serietà?”

E’ l’interrogatiovo che si pone Settecasi. Per l’esponente di Big Bang, “in passato, forse, cambiare continuamente partito si poteva fare e non era opportunismo? Adesso, invece non è più uno scandalo solo se a farlo è Gioacchino Marsala?”

Poi Settecasi prosegue: “Vista la fine di FLI, siamo sicuri si starà già guardando attorno per approdare nell’’ennesimo porto. E magari, data la sua attenzione verso le vicende dell’area PD, pensava proprio di avvicinarsi al movimento di Renzi, al quale, pare che Marsala abbia dato il suo appoggio al tempo delle primarie per la segreteria nazionale. È forse questo il motivo per cui Marsala si è voluto occupare del Partito Democratico di Sciacca?”

Settecasi spiega che la ” la nostra scelta è stata dettata da un bisogno di rinnovamento e moderazione. Quale sarebbe il problema se al centro rimane fermo l’’obiettivo unico e primario di fare gli interessi della comunità saccense? Forse per uno come Marsala, esponente della prima Repubblica, tutto ciò risulta complicato. Ma – è bene sottolinearlo – le vecchie logiche della contrapposizione politica a tutti costi, a cui lui sembra ancora rifarsi, non funzionano più; specie in un momento di difficoltà come quello attuale, serve unità e collaborazione al fine di garantire il benessere collettivo”.

“La scelta di sposare il progetto di Matteo Renzi- conclude Settecasi-, per quanto ci riguarda, ha voluto significare soprattutto questo: nuovo invece di vecchio; innovazione invece di tradizione; rilancio invece di paralisi; lungimiranza invece di miopia. Invece di sollevare questioni di politica arcaica, Marsala farebbe bene a mettersi al servizio della comunità. Perché – lo ribadiamo – di questi tempi, più che dividersi o dividere, è necessario lavorare tutti insieme e coesamente per il bene della città”.

Redazione Corriere

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