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SBARCO MIGRANTI A SECCAGRANDE, ARRESTATA COPPIA CHE VIVE A RIBERA

In seguito allo sbarco di migranti avvenuto a Seccagrande, ieri l’altro, i carabinieri hanno arrestato una coppia di tunisini che da anni vive a Ribera.  I due sono ritenuti responsabili di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

E’ stata intensa l’attività del Comando provinciale dell’Arma tesa al controllo e ricerca di migranti irregolari; attività svolta sia sul litorale costiero agrigentino, sia sulle isole di Lampedusa e Linosa. Un arresto è stato eseguito anche ad Agrigento di un tunisino che, nonostante fosse stato già espulso, ha fatto rientro nel territorio italiano. Tutti gli altri migranti rintracciati sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per “Ingresso illegale nel territorio dello Stato”.

In totale, al momento, sono stati otto gli sbarchi improvvisi negli ultimi giorni, verificatisi fra Realmonte, Siculiana ma anche nel tratto di costa ricadente nel comune di Ribera.

Il dispositivo messo in campo dal Comando Provinciale ha visto l’impiego di numerose pattuglie delle Stazioni Carabinieri aventi competenza sulla fascia costiera, supportate dai Nuclei Operativi delle Compagnie di Agrigento e Sciacca. Infatti, in ogni sbarco verificatosi, le Stazioni Carabinieri hanno sempre garantito il primo intervento, venendo successivamente coadiuvate anche dalle altre Forze di Polizia, allertate dalla Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Agrigento.

Le ricerche espletate dai militari dell’Arma, svolte sia a terra sia con le motovedette operanti a Lampedusa, Linosa e Porto Empedocle, hanno consentito di rintracciare complessivamente oltre 150 migranti.

Nella giornata di giovedì scorso si sono verificati due sbarchi, uno a  Siculiana ed uno in località Piana Grande a Ribera; durante le ricerche, sono stati rintracciati venti magrebini e sequestrate due imbarcazioni utilizzate dagli immigrati.

Sull’ isola di Lampedusa (Ag), tra Giugno e fine Agosto, sono complessivamente avvenuti 45 sbarchi, con l’arrivo di oltre 1200 immigrati, mentre sull’isola di Linosa sono avvenuti n. 5 sbarchi, con l’arrivo di oltre 100 immigrati.

I migranti bloccati, dopo essere stati sottoposti alle operazioni di identificazione e foto-segnalamento, sono stati accompagnati presso l’ufficio immigrazione e successivamente trasferiti in varie strutture di accoglienza dell’isola. A seguito di ogni sbarco, inoltre, i Carabinieri hanno effettuato specifici sopralluoghi nelle aree interessate, che hanno consentito di rinvenire elementi utili al prosieguo delle indagini per contrastare lo specifico fenomeno.

 

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