La notizia del trasferimento della sezione della Lilt da Ribera a Calamonaci, suscita “il rammarico” di Matteo Ruvolo. “Da semplice cittadino, quale
oggi sono, non posso che dispiacermi della perdita di questo importantissimo presidio sanitario, che per anni ha assicurato con la presenza nel nostro territorio, e grazie al prezioso lavoro di tanti volontari, un servizio di prevenzione e consulenza altamente qualificato nel delicato settore della lotta ai tumori”.
Per Ruvolo, “mentre mentre molti Comuni della zona da tempo concedono a titolo gratuito propri locali in favore della Lilt, la sezione di Ribera negli anni ha invece dovuto accollarsi i costi relativi all’affitto della propria sede”. Da ciò, per Ruvolo, “sarebbe, a quanto pare, derivata la decisione del trasferimento a Calamonaci, dove il Sindaco Spinelli, in maniera lungimirante, ha messo a disposizione, appunto a titolo gratuito, la nuova sede”.
Ruvolo auspica “che alla base di tale trasferimento ci siano altri motivi”, altrimenti “oltre alla perdita materiale per la nostra città di un servizio fondamentale, si sarebbe dato l’ennesimo segnale di disattenzione da parte dei nostri Amministratori nei confronti dei servizi realmente importanti, che invece vanno difesi e tutelati per qualificare il nostro territorio”.