“Il presidente Nello Musumeci sui rifiuti non ha soluzioni, ha fatto solo proclami da campagna elettorale”.
Primo mirato attacco politico del M5S al neo presidente della Regione. Il tema è “pesante”, la gestione dei rifiuti nell’isola, una delle questioni che ha messo kappao il suo predecessore.
I deputati regionali grillini Valentina Palmeri, Stefania Campo, Nuccio Di Paola, Giampiero Trizzino bocciano la gestione dell’emergenza rifiuti in Sicilia, dove le discariche sono ormai sature e entro sette mesi senza una soluzione rischiano il collasso.
“Che l’azione del governo Musumeci sia in continuità con quella di Crocetta è del tutto evidente. Non a caso il neo governatore ha messo a capo del Dipartimento rifiuti il medesimo dirigente che guidava l’ufficio speciale per la differenziata nell’era Crocetta” dicono i deputati, che domani parteciperanno alla protesta dei sindaci del palermitano davanti alla presidenza della Regione. I grillini lanciano la sfida a Musumeci : “Se vuole risolvere il caos rifiuti in Sicilia, dove l’emergenza, come lui stesso l’ha definita, è diventata strutturale, porti entro 60 giorni il nuovo piano regionale dei rifiuti in commissione Ambiente”.
Secondo uno studio elaborato dal M5S, confrontando gli ultimi dati forniti dall’ufficio regionale ai Rifiuti e dall’ufficio speciale per la raccolta differenziata, sul sistema impiantistico regionale per la gestione dei rifiuti in Sicilia, aggiornato al primo quadrimestre 2017, la raccolta differenziata nell’isola si attesta al 12,5 percento. La Sicilia è all’ultimo posto della graduatoria nazionale, peggio fa solo la Calabria ferma al 25 percento.