RIBERA. “Il centro di salute mentale di via Canova sarà adibito a centro di degenza per pazienti Covid 19? Se si perchè non ha informato i cittadini?” Il punto di domanda è posto al sindaco, in una intyerrogazione, dal consigliere comunale Paolo Caternicchia.
Per Caternicchia, “pare che si stiano organizzando i locali per accogliere pazienti affetti da Covid 19, provenienti da altre città. Decisione che, se confermata, sarebbe stata presa in segreto ed all’oscuro dei cittadini, calpestando il primo dovere degli amministratori pubblici cioè quello alla trasparenza”.
Caternicchia non ha “nulla in contrario a trovare soluzioni idonee al ricovero dei tanti pazienti contagiati da questo terribile virus, auspico, però, che tali decisioni avvengano in modo trasparente e, soprattutto, rispettino la sicurezza dei cittadini e dei pazienti.”
Catrenicchia invita il sindaco a informare la popolazione sulla veridicità o meno di tale notizia. “Non crede, forse, il sindaco Ruvolo che i cittadini abbiano il sacrosanto diritto di essere tempestivamente informati su scelte che riguardano la salute dei cittadini?”
Caternicchia chiede al sindaco se l’uso del centro salute mentale a degenza covid “avverrà nel rispetto della salute di coloro che vi lavorano, dei residenti della zona e degli stessi pazienti o se al contrario tale soluzione non rappresenti un grave rischio per la salute di tutti loro”.