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Reperibilità idrica per uso irriguo, interrogazione di Alfredo Mulè

RIBERA. “Qual’è l’intendimento del sindaco sulle tematiche riguardanti l’approvvigionamento idrico per uso agricolo, già trattata in una precedente interrogazione ?”

E’ il contenuto di un intervento del consigliere comunale Alfredo Mulè, il quale ritiene che alla luce della situazione attuale occorra un intervento urgente dell’amministrazione comunale.

Mulè evidenzia che la diga Castello, che è la principale fonte di approvvigionamento per l’irrigazione estiva dell’intero comprensorio, ad oggi contiene appena 7.600.000 m3 d’acqua, circa la metà di quella che lo scorso era presente in questo periodo.

“La bretella che per caduta naturale dovrebbe portare l’acqua dal fiume verdura verso l’invaso non viene messa in funzione – dice Mulè – tutti i sistemi di sollevamento esistenti sul fiume Verdura che in passato nel periodo invernale venivano attivati per riempire il laghetto Gorgo e i laghetti privati non vengono messi in funzione”. E giudica “imbarazzante” l’assenza dell’amministrazione comunale su una tematica così sensibile per le aziende agricole del territorio.

“L’andamento pluviometrico non fa ben sperare dato che lo scorso autunno non si sono verificate le consuete piogge torrenziali – aggiunge Mulè – se non si interviene in questo periodo quando nel fiume Verdura è presente un modesto livello di acqua fluente, nonostante le scarse piogge, la situazione sarà irrecuperabile e passare l’estate senza disponibilità idrica sufficiente per l’irrigazione avrà un effetto devastante sulle nostre imprese”.

“Il mio intendimento – conclude nell’interpellanza inviata al sindaco Matteo Ruvolo – è proprio quello di capire se è suo intento mettere in piedi un tavolo tecnico per riunire tutti gli enti preposti e le organizzazioni professionali agricole al fine di porre rimedio alle questioni evidenziate”.

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