All’Istituto “Francesco Crispi” di Ribera un successo la conferenza del Lions Club sui social che si è svolta questa mattina. Il sociologo dell’Università di Messina Francesco Pira, che è anche autore di diverse pubblicazioni, ha relazionato anche a Ribera su pericoli ed opportunità che offre il web, dando seguito ad un programma di analoghe iniziative che lo sta portando in giro per l’Italia, che risulta utile per la crescita dei giovani e che dovrebbe coinvolgere anche il mondo dei genitori, forse distaccati dalla tecnologia moderna e poco a conoscenza dei rischi che stanno correndo i loro figli.
La manifestazione è stata aperta dal Presidente del Lions Club di Ribera, Giuseppe Scorsone, al quale sono seguiti i saluti del dirigente scolastico Antonina Triolo e del presidente di Zona del Lions Club, Nicolò Scaturro. Una mattinata intensa e proficua, come hanno sottolineato al termine dei lavori il presidente Scorsone e la dirigente Triolo. Un momento di riflessione che ha permesso agli adolescenti presenti di riflettere su temi di grandissima attualità.
“La rete rappresenta un’occasione unica per tutti noi, in termini di conoscenza – ha detto il professore Pira rivolgendosi agli studenti – ma questa condivisione della cultura e della conoscenza non deve diventare, invece, pericolosa nel momento in cui utilizziamo il web per delle devianze che non sono assolutamente sopportabili. Utilizzare i nuovi strumenti per vivere la propria dimensione. Magari con il vantaggio che oggi con i calciatori puoi chattare sui social e non guardarli in una figurina”.
Pira ha spiegato all’attenta platea di giovani come l’evoluzione continua della tecnologia sta modificando in modo profondo la società, il sistema di relazioni, di esercizio del potere, i valori di riferimento. E nuove nuove definizioni delle quali tutt’ora si sta cercando di definire i contenuti.
Giuseppe Recca
